Risorsa idrica

 

Nel Rapporto sull'emergenza idrica del 2002 redatto e curato dalla Direzione Politiche Territoriali Ambiente ed Infrastrutture della Regione Umbria, che ha visto impegnati il Servizio Geologico, il Servizio Difesa del Suolo, Cave, Miniere ed Acque Minerali, il Servizio di Protezione Civile e Prevenzione dai Rischi della Regione Umbria, insieme al contributo dell'A.R.P.A. Umbria, il territorio di Monte Malbe è risultato essere Risorsa Idrica. Parlando di disponibilità di risorse idriche sotterranee per l'utilizzo idropotabile sul territorio regionale, il rapporto è partito dall'analisi dei diversi acquiferi presenti. Nel territorio regionale le più importanti risorse idriche sotterranee sono presenti nei seguenti sistemi acquiferi:

  • Acquiferi alluvionali: Alta Valle del Tevere, Conca Eugubina, Valle Umbra, Conca Ternana.
  • Strutture carbonatiche: sistema dell'Umbria nord-orientale, sistema della Valnerina, sistema dei Monti Martani, sistema dei Monti di Amelia e di Narni, Unità del M. Subasio, Unità dei Monti di Gubbio, Unità di Monte Malbe-Monte Tezio.
  • Acquifero vulcanico Vulsino.

L'Unità idrogeologica di Monte Malbe-Monte Tezio è una struttura carbonatica minore con una superficie poco estesa, pari a circa 60 km². La ricarica complessiva del sistema è stata valutata intorno ai 25 Mm³/anno, che alimentano un probabile livello di saturazione di base, in quanto nell'area si rilevano solo ridotte emergenze della circolazione idrica sotterranea. Un recente studio realizzato dal Consorzio Acquedotti di Perugia (ora Umbra Acque) nell'area di Monte Malbe ha permesso di stimare, per tale settore, il volume della risorsa estraibile in 3 Mm³ annui.